Discussione: La Compassione di Dio
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Vecchio 12-12-2009, 01.56.32   #541
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Quella donna teneva stretto il braccio di Morris con la sua mano.
Forse tanto vigore era dettato dalla disperazione che provava per suo figlio.
"Aiutatemi, vi supplico!" Chiedeva a Morris. "Qualcuno vuol togliere il cibo al mio bambino! Vogliono strappargli ciò che è suo di diritto! Vogliono uccidermelo! Aiutatemi!"
Tutti gli altri, dentro il cerchio, assistevano in silenzio.


Nel frattempo, al vecchio monastero, insospettitti dalla lunga assenza, giunsero alcuni degli uomini di Hastatus.
Furono ricevuti da sir Geowan ed i suoi, abilmente travestiti da monaci.
"Il nostro signore è giunto qui per salutare un eremita che vive nel convento" cominciò a dire uno dei cavalieri di Hastatus "è ancora qui?"
"Cavaliere" rispose sir Geowan, tentando di ammorbidire la sua sgradevole voce "l'eremita di cui parlate ha lasciato questo luogo alcuni giorni fa. Il vostro signore giunto qui e saputolo ha quindi deciso di non fermarsi."
"Strano" disse il cavaliere "eppure non è tornato al campo..."
"Non so che dirvi, cavaliere." Rispose sir Geowan.
"Non vi causerà noia se diamo un'occhiata in giro, vero'" Chiese il cavaliere.
"Certo..." Rispose sir Geowan irritato da quella richiesta.
Gli uomini di Hastatus allora cominciarono a cercare nel monastero, senza però riuscire a trovare nulla.
Nella cella, intanto, si sentivano i passi.
"Qualcuno è giunto al monastero" disse l'eremita a Hastatus "e giudicando il rumore sembra siano soldati. Forse sono proprio i vostri. Ma anche se gridassimo nessuno potrebbe trovarci qui sotto."
Poi, fissando della paglia posta in un angolo, disse:
"Se riuscissimo ad accendere quella paglia, potremmo attirare con il fumo qualcuno di coloro che sono sopra di noi. Ma sappiate che è rischioso...se il fuoco arriverà a incendiare le pareti per noi questa cella diventerebbe una trappola incandescente." Cosa decidete? Temtiamo?"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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