"Si, forse hai ragione..." disse pensieroso Gustav a Gwen "... si, faremo come dici tu... dammi un attimo per vestirmi..."
Così poco dopo presero il carretto e si diressero verso il promontorio, dove sorgeva la grande fortezza sede della dimora governativa e caserma dei militari sull'isola.
"Le loro vittime sono i colonialismo, madama." Disse Tella a Destresya. "Anche e soprattutto per la loro Fede Religiosa. Gli Ateugh sono fanatici sanguinari ed intolleranti." Con tono cupo. "Sono ovunque e nulla accade su quest'isola senza che essi lo sappiano."
"Ah, questo non lo sapevo..." disse il padre ad Altea "... e così hanno portato uno di quei cani su quest'isola... bene, speriamo muoia di stenti." Compiaciuto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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