Zazar annuì, pagò il contoed andò via.
Anche Gwen ed Elv lasciarono quel posto, dirigendosi con l'auto di lui all'Imperion Nolhian.
A quell'ora del mattino, con la luce del Sole ancora intrappolata dietro gli alti grattacieli cittadini, quel luogo assumeva tratti e sembianze misteriose.
L'edificio con il suo aspetto gotico e sinistro, quasi decadente, sembrava una costruzione fuori dal mondo e dal Tempo.
Il vento sibilava cupo fra le vecchie murature, la guglia della Cappella ed i muri circostanti che lo estraniavano dal resto del mondo libero e civile.