"Ora" disse Sania sedendosi al centro, fra i suoi compagni "ne voglio raccontare una io. Una storia che sono certo vi appassionerà. Ed anche in tema con questo periodo dell'anno... ossia Halloween!" Sorridendo.
Tutti ne furono entustiasti, pronti ad ascoltare il racconto di Sania.
IL CAVALIERE DELL' IMPERION NOLHIAN
Afragolopolis.
Megalopoli di milioni di abitanti, un trionfo di cemento, vetro, insegne luminose e luci colorate.
Milioni di illusioni e tentazioni, provocazioni ed il desiderio di felicità, di ricchezza e di bellezza.
Milioni di veicoli che corrono lungo fulgide strade trafficate, simili a stelle cadenti già giunte sulla Terra.
Milioni di anime che pullulano, vivono e si rincorrono fra i bagliori e gli scintillii della mondanità e del capitalismo.
Milioni di vite, di storie, di racconti.
Ma oltre la visione edonistica che la città trasuda e pulsa, nel suo lato oscuro, ignoto e remoto, dove si finge di non vedere ed a cui non credere, si aggirano paure, misteri, ombre e fantasmi.
L'Imperion Nolhian è nosocomio criminale di Afragolopolis, l'ospedale in cui ci si illude di curare il peccato che alberga nell'uomo.
Ma per sconfiggere il peccato non si deve curare il corpo, ma l'anima.
Ma da quell'Inferno un uomo ce l'ha fatta.
Da quel sarcofago un'anima si è destata e liberata di ogni suo peccato.
Quel giorno le tv e le radio, come ogni sito e blog, parlavano di un ritorno.
Il ritorno del figlio prediletto di quella città.
Dopo i suoi anni di cura nel tetro manicomio, il famoso e talentuoso attore Whianco era tornato ad Afragolopolis.
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