L'auto si fermò davanti all'ingresso della grande villa, mentre Destresya arrivò con la moto in un box aperto.
Apparvero allora due uomini.
Uno indossava un abito sul grigio scuro ed aveva una borsa di pelle con sé.
“Benvenute, signorine.” Disse alle tre cugine. “Sono il notaio Avigad e vi aspettavo.” Sorridendo. “Questi invece” indicando l'uomo accanto a sé, non molto alto, con abiti chiari, l'aspetto impettito, i baffetti ben curati e l'espressione severa “è il signor Bafion, il maggiordomo di vostro zio.”
Bafion allora lanciò un rapido sguardo prima su Altea, poi su Gwen ed infine su Destresya, senza tradire la benchè minima emozione.
“Benvenute, signorine.” Si limitò a mormorare con tono serio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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