L'autista guidava la lussuosa auto lungo le stradine strette che si inerpicavano fin verso le colline, mentre Altea e Gwen facevano finalmente conoscenza.
Dietro di loro si apriva quel paesaggio mozzafiato, fra terra e mare, cosparso di borghi bianchi ed esotici, con spiagge dorate che avvolgevano impianti alberghieri più moderni.
Destresya in moto li seguiva.
Ad un tratto apparve finalmente la villa di loro zio.
Si trattava di una residenza quasi sconfinata, con diversi ambienti che si articolavano all'interno di un ampio cortile che per tre quarti era formato da un giardino.
Una grande piscina circondava per due lati la residenza ed alte palme circondavano il muro di cinta.
Il cancello si aprì e l'auto entrò.