Il principe restò in silenzio e docile si lasciò vestire da Destresya.
Sembrava una sorta di cerimonia, di rito in cui lei lo vestì lentamente, con cura, accarezzando più volte quel corpo, constatandone i tratti perfetti, sodi, asciutti.
Più volte il bel corpo della padrona del Mistresya sfiorò e scivolò contro quello di Sogea, con lui che restò a guardarla negli occhi tutto il tempo.
Alla fine riuscì anche a sfiorare la bella virilità di quell'affascinante alieno, racchiudendola nei pantaloni.
Alla fine Sogea era abbigliato come un normale uomo della Terra.
Garion guardò in silenzi la scena della vestizione.
“Bene...” disse il principe “... ora possiamo andare. Ogni istante di ritardi può esserci fatale."
Ma in quel momento Destresya si accorse che la vestizione non aveva lasciato indifferente il bellissimo uomo delle stelle.
Infatti in quei pantaloni indossati senza l'intimo, la mascolinità del principe aveva assunto ben altra ed intensa posizione, tradendone l'eccitazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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