| 
			
			Il garage era sempre più vicino, ma d'un tratto la situazione precipitò.Si sentì il contatore dare di matto, e ogni cosa intorno a noi smise di funzionare, il che, per una casa piena di domotica, era la fine.
 E come se non bastasse l'allarme continuava e continuava il suo assordante cicaleccio.
 Finchè poi si fermò, lasciandoci in un silenzio inquietante spezzato dal pianto di Garion.
 "Oh, vieni qui piccolo.. vieni qui.." lo strinsi forte a me, nascondendomi dietro un enorme armadio.
 "Non piangere tesoro, c'è zia qui..." accarezzandolo dolcemente "Troveremo il modo di uscire, vedrai..." dandogli un bacino sul visino dolce rigato dalle lacrime.
 
				__________________Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
 |