“Si, hai ragione...” disse Ivaz ad Altea, mentre insieme avanzavano verso il campo di fronte a loro.
Erano seminati i broccoli e quei cerchi stavano sempre là.
Il cielo era cupo, inquieto, misterioso e ad un tratto Ivaz alzò gli occhi verso l'alto.
“Guarda lì, Altea...” indicando il cielo con un dito “... guarda!”