Ivaz annuì ad Altea ed insieme lasciarono la radio.
Salirono sull'auto di lui e partirono.
La cittadina era quasi deserta.
Per le strade vi erano alcuni vigili, diversi poliziotti e qualcuno della protezione civile.
“Sembra una cittadina fantasma...” disse Ivaz guidando “... è assurdo... assurdo...”
Si diressero verso la fattoria dove era caduto il presunto asteroide.
L'auto entrò nello spiazzo della masseria e parcheggiò.
“Andiamo a vedere, Altea...” lui alla regina di Serenica.
“C'è nessuno?” Gridò il giornalista dagli occhi come il cielo. “Ehi, c'è nessuno?”
Ad un tratto qualcuno si affacciò da una delle finestre della fattoria.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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