Guisgard allora cominciò con il manico del coltello a battere su quelle pietre.
"Sembra sia vuoto sotto." Disse il cavaliere.
Allora, con la lama del coltello, tentò di sollevare quelle pietre.
Ed in effetti sotto vi era davvero dello spazio e qualcuno ci aveva nascosto una grossa cassa di legno.
Issatala sù, l'aprirono ed all'interno uno sfolgorante luccichio mostrò ai loro occhi il prezioso contenuto.
"Le nostre armi!" Esclamò Guisgard.
"Siete un genio, milady!" Disse poi sorridendo ad Elisabeth.
Intanto, in un altro punto del castello, Morris aveva raggiunto con il cadevere della spia gli altri uomini di sir Geowan.
"Bravo, mio fedele!" Complimentandosi con Mortimer/Morris. "Uno di quei cani è già all'Inferno, quindi!"
Poi cominciò a parlare al gruppo:
"Abbiamo controllato ogni angolo di Tintagel ed alla fine abbiamo trovato la locanda dove l'altra donna ed il loro giullare si erano rifugiati. Ma non erano più nella loro stanza. Non so dove siano, ma dovete trovarli! E mi raccomando...il barone vuole quella donna viva. Del giullare fatene ciò che volete! Andate ora!"