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			Osservai quei ritratti come chi non capisce bene cosa vogliano dire ma si dà un tono per cercare di nasconderlo. Strabuzzai poi gli occhi a quelle parole della servitrice.
 “Nessun nobile? Ma che strano, il barone non è nobile?” Con aria spaesata.
 Mi voltai verso Fessen.
 “Allora stai facendo tutti i rilevamenti,tu?” Spiccia e capricciosa.
 Ovviamente i nostri macchinari servivano a ben altro, che non a fare la valutazione della casa.
 Tuttavia quella faccenda dei saggi era interessante, molto, poteva aver a che fare con il nostro tesoro.
 Il mio padrone preferiva di certo gli uomini di scienza ai nobili e cavalieri.
 
				__________________Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
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