Elv succhiò piano il capezzolo di Gwen, fino a renderlo duro e sporgente.
Poi intinse ancora un dito nel sangue e di nuovo sporcò di quel liquido rosso e denso il collo ed il petto di lei.
“Ecco, ora sei stata morsa da un affascinante vampiro...” disse lui “... ti voglio eccitata, in delirio, in trance... chi guarda questo quadro deve innamorarsi follemente di te...” prendendo la tavolozza dei colori per cominciare.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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