Eccolo lì.
Restai lì a guardarlo, se ne stava in terrazza, con lo sguardo fisso alle stelle del cielo.
Chissà cosa stava pensando, chissà quali mondi stava attraversando con la sua mente, quali stelle si piegavano al suo passaggio.
Era così bello, assorto nei suoi pensieri, sembrava un eroe d'altri tempi.
Così mi avvicinai a lui, avvolta nella lunga camicia nera e nella fine lingerie, con passo leggero ed elegante, sinuoso e delicato.
Giunsi alle sue spalle, e gli sfiorai il collo, per poi chinarmi a baciarlo dolcemente.
"Ecco il mio cavaliere..." sussurro all'orecchio "Cosa ci fai qui tutto solo?" con voce calda e sensuale.