Guisgard allora si voltò e la guardò nel profondo dei suoi occhi.
"Non avete capito niente..." disse "...parlate di magia, di incantesimi, della natura, della Luna e dei sogni...ma non siete mai riuscita a fermarvi un attimo per guardare i miei occhi...."
Guardò in alto, come se chiedesse la forza per dire qualcosa.
"E' inutile..." aggiunse "...altro che Primo Cavaliere...mi sento il buffone della sorte..."
Si voltò e corse via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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