Gwen seguì Azzy nel corridoio e poi fino ad una porta chiusa.
“Jesse cara...” disse bussando la vecchia col piatto in mano “... ti ho portato una fetta di torta e qui c'è una persona che vorrebbe conoscerti...” bussando ancora “... eh, benedetta bambina...” sbuffò Azzy “... timida da morire... scusami, tesoro... torno subito...” a Gwen, per poi aprire la porta ed entrare, richiudendola dietro di sé.
“Non voglio vedere nessuno, uffa!” Esclamò una voce di bambina all'interno della camera chiusa.
“Non fare i capricci, cara...” a lei Azzy “... sono due giovani a modo... Gwen ed Elv. Su, vieni a vederli.”
“No, no e no!” La bambina.
“Sei una vera peste!” Sbuffando Azzy.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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