Elv sorrise a Gwen, annuì e la prese per mano, tornando insieme al palazzo.
La sera era diventata ormai notte e l'aria si stava addensando di una mesta foschia velata di un'umidità silenziosa e malinconica.
I due vampiri così fecero ritorno nella loro nuova casa, ancora intrisa di una sinistra atmosfera, a causa della morte assurda della povera Tia.
Poco dopo i due giovani cominciarono a sentire dei rumori giungere dal piano di sopra.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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