Elv si incupì e strinse i pugni, quasi fosse pronto ad ogni evenienza.
Gwen invece si avvicinò al poliziotto chinato sul tappeto.
“Questo...” disse quello raccogliendo qualcosa da terra “... cosa sarebbe?” Avvicinandolo al naso, per poi allontanarlo subito. “”Accidenti, è una puzza insopportabile!”
Era un ciondolo.
Lo stesso che Tia aveva al collo e che non era stato ritrovato.
“E' lo strano monile che la ragazza aveva sempre al collo...” fece Blasius.
“Interessante...” il poliziotto “... e com'è finito in casa vostra?” Rivolto a Gwen con aria a dir poco inquisitoria.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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