La carrozza arrivò al castello ed il portone d'ingresso si aprì, facendola entrare all'interno del castello.
 Altea, suo nonno e Clemen si ritrovarono nel grande cortile interno.
 Apparve allora una donna molto anziana, dai lunghi capelli bianchi e gli occhi di un grigio vago, piatto.
 “Il barone De Goth ci attende.” Disse il vecchio De Bastian.
 La donna annuì e pregò loro di seguirla.
 Entrarono così nella parte che un tempo avremmo definito nobile del castello, tutta avvolta da una sinistra penombra che a stento il candeliere tenuto dalla vecchia riusciva a lacerare del tutto.
 Arrivarono in un salone un tempo di certo sfarzoso, ma ora cadente ed impolverato.
 “Attendete, prego.” La vecchia, per poi andare via.
 Qui, i tre notarono un vecchio ritratto alla parete, raffigurante una donna bellissima.
 
