L'uomo non seppe rispondere ad Altea ed anche Hiss si dimostrò scettico e perplesso all'idea di lei, visto c'erano già operai specializzati impegnati nelle operazioni.
Camminando Hiss ed Altea si trovarono a passare davanti ad una tenda.
Tra le tante persone giunte sul posto vi erano naturalmente anche dei giornalisti.
Il capitano di polizia però non li voleva troppo vicino alla grotta, come gli aveva suggerito Reddas, così erano finiti in una tenda a diversi metri dal luogo del fattaccio.
Questi avevano provato a protestare ufficialmente proprio col capitano.
“Vi ho già detto” disse lui ai giornalisti “che è vietato scendere nella grotta. Io sono il capitano e sono responsabile della sicurezza di tutti.”
“Perchè allora Reddas scende un paio di volte al giorno?” Uno dei giornalisti.
“Si, perchè lui si e noi altri no?” Un altro di loro.
“Io sono il capitano e decido io!”
Ma in quel momento arrivò Reddas.
“Signori, salve...” lui sorridente.
“Sei la solita carogna ma protesteremo!” Un altro di quelli.
“C'è poco da protestare, signori...” ridendo Reddas “... sono un aiutante ausiliario della polizia...” mostrando il distintivo “... appena nominato dal capitano.”
Il capitano annuì e rise forte.
Tutto ciò era stato sentito da Hiss e da Altea che stavano fuori.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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