Quando l'ascensore si chiuse dietro di noi, presi Icarius per mano, fino alla porta dell'ufficio dei due presidenti.
Yanosh era lì, mi soffermai un attimo a guardarlo.
Avevo ancora in mano la scatolina di cioccolatini.
Mi chiedevo se pensasse davvero quello che aveva scritto, o se era solo un modo per farmi credere che fosse cambiato nei miei confronti.
Decisi di dargli una possibilità, senza contare che mi piaceva vedere la competizione tra i due, mi eccitava da morire.
Così, senza dire nulla mi avvicinai a Yanosh, con la scatola di cioccolatini in mano.
Il mio passo era deciso ma anche sensuale, il mio sguardo famelico e indagatore.
Aprii la scatola e gli porsi un cioccolatino, scartandolo io e avvicinandolo alla sua bocca.
"Grazie, Yanosh..." scrutandolo negli occhi, cercando di leggergli dentro.
"Sono buonissimi..." con gli occhi nei suoi.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|