Elv si accorse della perplessità di Gwen e prese lui il cellulare, cominciando a fare foto e poi a girare un video.
Intanto il poliziotto continuava a vietare al vecchio di scendere nella grotta.
Allora si avvicinò Reddas.
“Dia qui...” prendendo la coperta ed il thermos dalle mani dell'anziano.
“Ehi, chi crede di essere?” Il poliziotto a Reddas.
“Sono quello che scenderà lì sotto a portare questa roba a quel poveretto.” Rispose Reddas.
“Io qui sono...” fece il poliziotto.
“Lei ha parlato già abbastanza.” Lo interruppe Reddas.
“Ma insomma...” seccato il poliziotto.
“E piantala!” Zittendolo definitivamente Reddas.
“Che Dio la benedica, signore...” il vecchio a Reddas “... la prego dica a Luis che lo tireremo fuori presto...”
“Già...” ridendo la giovane moglie “... e gli dica che poi faremo una gran festa apposta per lui, con luminari e coccarde.” Sarcastica.
Reddas la guardò senza rispondere nulla.
“Ragazzi...” rivolto a Gwen e ad Elv “... venite con me e portatevi dietro il cellulare.” Avviandosi poi verso la grotta, sotto gli sguardi cupi e silenziosi di quei contadini.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|