“Questi monti” disse Reddas a Gwen “anticamente erano dominio Longobardo. Queste vallate, questi boschi ed ogni singola pietra sono intrise di storia.” Spiegò.
All'improvviso udirono una sirena lontana.
Poi sbucò dalla strada un'auto della polizia che in tutta fretta raggiunse l'ingresso della necropoli.
“Deve essere accaduto qualcosa...” mormorò Elv.
“Già...” annuì interessato Reddas “... ragazzi montate in auto e raggiungiamo anche noi la necropoli... l'ingresso è libero e voglio darci un'occhiata...”