Icarius era paonazzo.
Anzi, il volto gli andava a fuoco.
E non solo quello.
Destresya si alzò dalla scrivania e si avvicinò a lui.
Era vicinissima e quel suo tono mandava in trance il ragazzo.
“Ecco io...” disse con un tono da cucciolo bagnato “... ecco io...”
Intanto nell'altro ufficio, Yanosh era incuriosito.
“Cosa vorrà da Icarius quella?” Pensò.
Allora si avvicinò alla porta e sbirciò dalla serratura.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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