Oh quel rossore, era davvero eccitante.
Sembrava sempre più vicino al ragazzino che avevo sperduto chissà dove.
Mi seguì nel mio ufficio, io lo precedetti, per poi voltarmi di scatto e appoggiarmi alla scrivania.
"Allora..." guardandolo tutto, con aria indagatoria, ma anche sensuale e intrigante "... com'è che un ragazzo come te si fa abbindolare da un idiota come tuo cugino?" senza smettere di fissarlo.