“Ora si, presto...” disse spiccio il direttore a Gwen e ad Elv “... mettetevi subito al lavoro. Non vi pagherò per non far nulla.”
in quel momento nella redazione entrò qualcuno.
Era un tipo vestito in modo comune, dal volto superbo e l'aria strafottente.
Si guardava intorno come se avesse messo appena piede nel buco più lercio della città.
Cercò di farsi annunciare al direttore, ma poi davanti alla reticenza della segretaria si servì da solo, entrando nell'ufficio del gran capo.
Aveva in mano una copia propria de L'Unità Nuova.
“Salute, capo.” Disse al direttore. “Ecco, io sono di passaggio in questa città, ho appena mangiato in un locale qui all'angolo... e mangiando ho letto il vostro giornale...” posando la copia sulla scrivania del direttore “... vuole che le dica proprio la mia opinione?”
“E perchè no!” Sarcastico il direttore. “Sono curioso come una scimmia ora!”
“Bene...” l'altro “... mi ha fatto pena.”
“Se le ridò il quarto di Taddeo che ha speso per quella copia poi si toglierà dalle scatole?” Il direttore seccato.
“Sono qui per proporle un affare...” l'uomo al direttore “... mi chiamo Reddas e sono qui per farle risparmiare diciamo... 2.000 Taddei al mese.”
Tutto ciò davanti a Gwen e ad Elv.