Elv strinse la mano di Gwen e finirono di cenare.
Lui poi la portò in giro per quel grosso palazzo, pieno di corridoi chiaroscuri e scalinate a chiocciola.
Uscirono nel giardino, dove l'aria fresca della sera ammantava in una leggera foschia con poche stelle che brillavano nel cielo scuro.
Qualche grillo trillava fra gli alberi.
I due giovani passeggiarono mano nella mano, fino a quando la stella del Nord sorse a scintillare solitaria.
"Si dice che un bacio in una simile sera sia magico..." disse "... non so... vuoi rischiare e darmene uno?" Sorridendole.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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