Elv annuì a Gwen, si rivestirono e scesero al pianterreno, dove trovarono una tavola ricca ed imbandita.
In piedi davanti alla finestra c'era il loro misterioso Anfitrione.
“Buon appetito.” Disse Giordanus Brunos.
“Lei non ci fa compagnia?” Chiese Elv.
“Fatal fu il pasto per Atreo.” Col suo tono solenne. “Figli ed onor, principi e sogni mangiammo, consumando gli uni e gli altri... e con essi il nostro onore.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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