“Lei... lei non può comportarsi così...” disse Yanosh seguendo prima le dita di Destresya che schioccavano e poi i suoi occhi chiari “... lei non può parlarci così...” a metà tra chi voleva spararsi una posa d'autorità poco convinta e chi trovava quella vicinanza inebriante, eccitante “... noi qui siamo i suoi padroni...” fissandola.
Icarius restava in silenzio stupito e turbato.
In quell'ufficio si respirava sesso puro.
I due ragazzi se la mangiavano con gli occhi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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