Quello sguardo di Destresya ed Icarius restò imbambolato, arrossendo, eccitandosi, quasi a sciogliersi.
La guardò negli occhi ed istintivamente per un attimo le guardò la scollatura da urlo.
Poi quando quella dea bionda si chinò appena verso Yanosh ed il computer, Icarius la fissò ancora, tutta.
“Come somiglia a zia Destresya...” disse fra sé “... è identica... bellissima, meravigliosa... la sua copia... si, la sua copia, in questo futuro lontano...”
Yanosh, sbirciò ancora in quella scollatura ora che lei era in piedi appena chinata.
“Non è difficile...” avviando il computer con un programma apposito “... inserisce i dati e poi la password... ne scelga una... la sa scegliere o devo aiutarla io?” Guardandola divertito ed eccitato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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