Elv aiutò Gwen a scendere e poi fissò la figura.
I due giovani la guardavano perplessi, come se avesse parlato in un lingua sconosciuta.
L'uomo mascherato rise di gusto.
“Fatti non foste” disse con la sua cadenza teatrale “a viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza.”
Elv lo fissò stranito.
“Ahimè, la conoscenza è il vostro tallone d'Achille, o anche, se preferite, la vostra spalla di Sigfrido.” Annuendo. “Ossia il vostro punto debole.” Guardandoli attraverso la maschera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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