Quello sguardo, già solo quello sguardo sapeva farmi ardere in un modo così intenso da farmi perder il controllo.’
Ma poi le sue mani su di me, sui miei seni sodi, sui glutei, e poi si quel sesso che era già voglioso e caldo.
Quando ci passò la mano la vidi umettarsi di liquido caldo ed eccitato.
Non capivo più niente, così, quando mi voltai e trovai le sue labbra fui completamente travolta da quel bacio.
Un bacio caldo, intenso, lussurioso e voglioso.
Un bacio che sapeva di passione incontrollata, di sesso sfrenato, di intesa senza pari.
Ero abbandonata, completamente.
Era mio.
Lo volevo.
Lo volevo tutto.
Non capivo più niente.
Quando poi mi fece voltare e iniziò a far impazzire il mio sesso voglioso e umido con la sua bocca, non riuscii a trattenere i gemiti.
Avevo la testa all’indietro, abbandonata, persa, sua.
Cercai la sua testa con le mani, accompgnandolo nei suoi movimenti che tanto mi facevano godere.
Impazzivo, gemevo sempre di più.
Gemevo e impazzivo.
Impazzivo e gemevo.
Non capivo più niente.
“Il letto..” gemetti “portami sul letto...” completamente persa.
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Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
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