Sentii la stoffa del vestito scivolare via, cadere a terra con un rumore leggero, come di panna montata.
Lo scavalcai, finendo ancora di più addosso all’uomo.
Sentivo il calore del suo corpo contro il mio, il suo respiro, sentivo ogni cosa e ogni cosa mi inebriava.
Allungai una mano a cercare il suo collo.
Allora mi voltai e inziai a slacciargli la camicia, fissandolo negli occhi, bottone dopo bottone, liberando il fisico asciutto è bellissimo.
“Oh..” dissi solo, con visibile desiderio bello sguardo, mentre accarezzavo quel petto perfetto “Oh si...” scoccandogli un’occhiata d’intesa, per poi voltarmi nuovamente.
“Togli tutto..” voltai indietro la testa per guardarlo negli occhi “Tutto!”.
La mia voce era un sussurro leggero, caldo e voglioso, e la mia bocca si avvicinò alle sue labbra fino a sfiorarle mentre diceva nuovamente “tutto...” in un gemito.
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