Il vecchio servitore tornò, vestito con un’abito più chiaro, sempre di buon gusto.
Mi chiese della colazione, e li per lì non seppi cosa rispondere.
“Fai tu, le solite cose...” con un cenno di noncuranza.
Non volevo rischiare di fare gaffe che mi avrebbero privato di quello status di marchesa così opportuno.
“Intendo uscire nel bosco con la carrozza, falla preparare...” spiegai.
Dovevo trovare il mio piccolino, dovevo e basta.
Io intanto avevo scelto l’abito da indossare, ma ovviamente non avevo idea di come si indossasse, così azzardai.
“Mandami qualcuno per vestirmi...” ordinai.
Mi sembrava di ricordare che le nobildonne avessero le ancelle che le vestivano.
__________________
Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
|