In quel posto sembrava non ci fosse molto da fare.
O forse i misteri di quella dimora erano ben celati e bisogna essere audaci per trovarli.
Fatto sta che Altea se ne tornò a letto, mentre un vento cupo e quasi freddo si era alzato sul bosco, investendo in pieno la tenuta.
Un vento che ululava furioso tra le murature del palazzo, confondendosi con gli ululati dei lupi lontani.
Ad un tratto in mezzo al sibilo impetuoso del vento, Altea credette di sentire qualcosa.
Una sorta di ticchettio continuo.
Giungeva dal piano inferiore rispetto alla sua camera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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