Settimio e gli altri uomini chiusero ben bene i sacchi e le casse nel capanno, per poi andare a dormire.
Altea intanto, visto ciò, decise di spogliarsi e tornare sotto le coperte.
Poco dopo si addormentò...
Era in un giardino fiorito, dove i colori ed il profumi inebriavano i sensi.
Si avvicinò ad aiuola per cogliere qualcuno di quei fiori, ma un uomo subito le si avvicinò.
Era vestito di nero, con un largo cappello e lunghi baffi scuri.
“Non si possono cogliere i fiori qui.” Disse severo. “Vengono dai monti e sono molto rari.”
“Ehi, voi!” Gridò un marinaio dal pontile. “La tempesta! Arriva la tempesta!”
“Allora dovremmo imbarcarci tutti...” chiese una donna.
“Si, tutti.” Annuì il capitano della nave. “Ma i Cattolici non sono ammessi a bordo.”
Altea vide allora Hiss in mezzo al mare su una zattera, senza più bende sul volto.
Ma era troppo lontano ed il suo volto non si vedeva.
Si svegliò di colpo.
Era ancora notte fonda.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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