Tra i rovi e gli sterpi, fra gli arbusti e lo sguardo sinistro di una civetta su un ramo Destresya raggiunse infine il portone di quel castello.
Aveva un aspetto cupo, spettrale.
Attorno vi era un giardino incolto e le murature apparivano decadenti e consumate.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|