Nel vedere spuntare Altea, il cocchiere subito tiro le briglie, arrestando di colpo la carrozza lanciata a folle velocità.
I cavalli schiumavano e scalpitavano.
"Buoni... buoni..." disse il cocchiere ammansendo i cavalli "... ma voi che diavolo ci fate nel bel mezzo del bosco? Volete forse farmi ammazzare e far passare un guaio a me?" Fissandola.
"Non abbiamo molta scelta..." disse Elv a Gwen "... e fra poco scoppierà un temporale..." guardando il cielo "... vieni, dobbiamo per forza chiedere ospitalità a questi zingari..."
Entrarono così in quella radura, in mezzo ai carrozzoni.
Subito furono raggiunti da alcuni uomini, mentre i bambini li guardavano incuriositi.
Più sospetti gli sguardi di due donne che li fissavano da un carrozzone.
"Chi siete e cosa cercate qui?" Uno di quegli uomini con un tono poco amichevole.
"Hanno un morto con loro!" Una donna indicando Engener svenuto sulle spalle di Elv. "Portano guai!"
"Sta zitta." A lei l'uomo che aveva parlato prima. "Me ne occupo io." Guardando Gwen ed Elv.
Cominciò a piovere.
Una pioggia che in breve divenne battente, con un vento che scherzava vigoroso le cime degli alberi e spostava l'acqua piovana in ogni direzione.
Tuoni e fulmini facevano tremare ed illuminavano il bosco, sotto un cielo divenuto scuro ed opprimente.
Destresya allora vide una grotta poco lontana.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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