“In linea teorica si...” disse Engener “... sul posto di guida ha un pannello e delle leve... in pratica si può regolare il movimento nello spazio tempo... ovviamente programmarla non è semplice, ma stavo appunto facendo delle prove.” A Gwen.
“Ossia?” Elv. “Come rovinare l'esistenza ad altre persone?” Sarcastico.
“In verità sto cercando di salvare il mondo.” Fissandolo Engener.
“Bastava lasciarci dove eravamo!” Adirato Elv.
“E' stato un incidente portarvi qui.” Lo scienziato.
“Come detto cerco di salvare la nostra civiltà, evitando possa davvero un giorno diventare come oggi è Agnostor...”
Ma in quel momento si udirono rumori e voci.
“Mi hanno trovato...” intimorito Engener.
“Chi?” Elv a lui.
“I militari...” lo scienziato “... cercano i dissidenti... loro mi hanno protetto, ma adesso non possono più farlo... i militari stanno venendo a prendermi...” avvicinandosi alla macchina spazio tempo “... ma ho il mondo per beffarmi di loro...” sedendosi ai comandi del macchinario “... uccideranno anche voi... cosa volete fare? Venire con me o scappare nella foresta?”
I militari avevano ormai circondato la capanna e un attimo dopo entrarono sfondando la porta.
"Siete tutti in arresto!" Gridò uno di loro. "Mani in alto!"
Ma Engener fece come a voler azionare la macchina.
Allora il militare gli sparò, colpendolo.
Lo scienziato si accasciò sul pannello dei comandi, spostando le leve.
Il macchinario allora cominciò a tremare ed a sussultare.
"Presto!" Urlò Elv, per poi afferrare il braccio di Gwen e trascinandola con lui sulla macchina.
Un attimo dopo tutto cominciò a muoversi intorno al macchinario.