Destresya si avvicinò a quell'uomo così affascinante.
Lui la guardava con i suoi profondi occhi azzurri.
Uno sguardo deciso, continuo, virile, come se volesse spogliarla con gli occhi.
Due occhi chiari come il cielo screziato che percorsero tutta la figura di lei in modo intimo, sensuale, audace.
Occhi azzurri perfetti per quel paesaggio selvaggio, primordiale, caldo, tropicale.
Lei ebbe la netta sensazione che lui stesse per prenderla e sbatterla sulla sabbia, per poi possederla senza freni, né tabù.
“Siamo sul mare, signora...” disse lui “... ed immagino lei venga proprio da lì, come una sirena, no?” Sorridendo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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