Anche Elv, come Gwen, restò colpito, quasi intimorito dall'individuo giunto con Bryzol.
Quello continuava a fissarli con uno strano sguardo, che metteva quasi paura.
Si avvicinò, come se volesse addirittura annusarli.
“Siete stranieri...” disse con la sua voce cupa e profonda, come se l'accento avesse un che di crudele “... non siete di questa città... da dove venite?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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