Gwen ed Elv attendevano, quando ad un tratto una porta si aprì ed apparvero due figure.
Una era Bryzol, ma con lei c'era un altro strano individuo.
Come la dottoressa prima e Rus poi, anche questo aveva un aspetto insolito, grottesco, persino animalesco.
Un folto pelo ricopriva la sua testa, mentre la fronte era bassa e marcata, il naso piatto ed il mento sporgente in maniera considerevole.
Era meno grosso di Rus, ma con quello condivideva la postura, curva, le braccia estremamente lunghe e le gambe corte.
Indossava una sorta di abito a metà tra una divisa ed una corazza.
“Il Maggiore Minsk.” Disse Bryzol ai due giovani.
L'altro li fissava con uno strano sguardo, quasi rabbioso.