La donna meccanica non mostrò alcuna reazione a quelle parole di Gwen.
“E' un robot credo...” disse sottovoce Elv a lei “... ehm...” alla donna artificiale “... vorremmo... si, vorremmo apprendere la passione robotica...”
“Prego, seguitemi.” La donna artificiale.
Li fece entrare e li lasciò ad aspettare in un vasto salone, ben arredato in stile coloniale con richiami classici ed un che di nuovo ed innovativo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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