In un attimo Destresya tornò al suo solito modo di fare, che da sempre faceva sentire Icarius un poco di buono.
"Ti farei passare io la voglia di trattarmi come una nullità..." disse lui fra sé "... ti farei sentire io invece quanto sono maschio... ti sbatterei su questa sabbia ardente, sotto questo Sole caldo, facendoti gridare e sudare come neanche immagini..." pensò con astio.
I due su avviarono lungo quella lunga spiaggia, mentre le palme danzavano al vento e le onde si spegnavano schiumose sulla sabbia bagnata.
"Non credo troverai un albergo a cinque stelle qui, zia..." Icarius sarcastico, quasi a deridere sua zia "... saremo fortunati se al massimo incontreremo qualche stregone insieme a dei cacciatori di teste o a dei cannibali." Ridendo di gusto.
La rabbia, mista alla gelosia ed alla eccitazione lo portavano a voler deridere sua zia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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