"Io non ho nessuno..." disse Elv "... né affetti, né amici e neanche una bestiola da compagnia... sono solo e me stesso è sempre stata la mia sola causa." Fissando Gwen. "Dunque non ho proprio nulla a cui pensare. Sei fortunata tu..."
Intanto le urla laceranti di quegli animali aumentavano di intensità.
Divennero ancor più insopportabili, strazianti, ossessionanti.
Ad un certo punto sembrano come mutare, arrivando a sembrare quasi umane, forse perché davvero il dolore lacera ogni creatura vivente e non solo gli uomini.
Una vera e propria scesa in un girone dantesco, con mugugni e ringhii che pervero mutarsi in parole di disperata pietà.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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