Non vedevo l'ora di farmi una doccia.
Quella sabbia attaccata ovunque era fastidiosa, terribilmente fastidiosa, avevo la lingerie ancora appiccicata al corpo, una cosa davvero insopportabile.
Cercai di togliermela di dosso, ma con scarsi risultati.
Speravo vivamente ci fosse un albergo più vicino possibile.
Di icarius nessuna traccia, non mi aveva risposto.
Scossi la testa, scocciata.
Possibile che si fosse perso?
E chi lo sentiva mio fratello se mi fossi persa il nipotino?
Alzai gli occhi al cielo: ma per quale ragione aveva deciso di seguirmi su quella nave?
Sbuffai.
Ma poi lo vidi.
Un corpo, un corpo fermo nelle onde.
Icarius!
Era lui?
Sì, era senz'altro lui ma... era vivo?
Un moto di terrore mi prese immediatamrnte.
Iniziai a correre, a correre per raggiungerlo, finchè non mi chinai su di lui, lo voltai in modo da poter vedere il suo viso.
"Icarius.." sussurrai, con un tono che non mi aveva mai udito.
Iniziai a spostargli i capelli appiccicati sul viso, ad accarezzarlo piano.
"Icarius, piccolo mio.." più forte, scuotendolo appena, con il cuore che batteva forte.
"Avanti svegliati a zia..." scuotendolo.
Si sarebbe svegliato.
Doveva svegliarsi.
Doveva assolutamente svegliarsi.