Il rumore del mare.
Rassicurante, ritmico, quasi ipnotico.
Il fruscio delle onde, la schiuma che bagnava la sabbia calda.
Allora Destresya riaprė gli occhi.
La luce quasi rese impossibile vedere subito, ma poi lentamente i suoi occhi riuscirono a guardare.
Era sulla sabbia, con le onde che raggiungevano spumose la sua schiena.
Gli abiti zuppi ed i capelli che odoravano di salsedine.