Il mare...
L'acqua salata, la pioggia che impediva quasi di vedere, quel buio profondo, come se l'abisso fosse sopra e sotto di loro.
Tutto si fece buio.
Ad un tratto la luce.
Abbagliante, al punto che gli occhi di Altea, riapertisi dopo un lungo sonno, restarono come accecati.
Impiegò alcuni lunghi istanti ad abituarsi alla luce del Sole.
Poi pian piano ricordò ogni cosa e realizzò di essersi svegliata.
Il paesaggio però era cambiato.
Si trovava immersa in una sorta di vallata attraversata da un ampio bacino fluviale, con boschi e foreste.
Attorno sorgevano alte montagne frastagliate.
Sentiva sussultare e cigolare.
Infatti si rese conto di essere stesa su una sorta di carretto che percorreva quel luogo.