Cristiano guardò Destresya, per poi sorridere piano ed accarezzarle con un dito la bocca.
Ad un tratto la luce nella sala cominciò ad essere incerta e qualcuno ne fu impressionato.
Inoltre molti cellulari e tablet non funzionavano più a dovere.
Uno degli ufficiali di bordo venne a chiamare il capitano.
“Mi scusi...” disse lui a Destresya “... sembra stia arrivando una tempesta... devo allontanarmi un attimo...” ed andò via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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