Gwen raggiunse il carrozzone di Rufus, straripante di merci, pesante e cigolante.
Il mercante la salutò, la fece salire a bordo e partirono.
Uscirono dal villaggio e subito si immersero nella vastità della foresta, con i suoi alberi secolari i cui rami si intrecciavano in infiniti e fitti disegni di foglie, fiori e frutti, mentre cespugli variopinti si ammantavano lungo lo stretto sentiero.
“Come mai” disse Rufus rompendo il silenzio all'improvviso “hanno mandato te per una faccenda così delicata? Io non manderei mai mia figlia a discutere con dei mercenari...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|